mercoledì 30 ottobre 2013

GP India 2013



GP India F1 2013, le pagelle di Nicolas 

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Le pagelle di un tifoso normale di F1..

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Vettel, 10 e lode: 
Ha sbaragliato la concorrenza ed ormai è entrato di diritto nella storia della F1. Non si può più parlare solo di fortuna ma di un puro talento. Grazie anche ad una RedBull veloce e stabile riesce a portare a casa il suo 4° titolo mondiale piloti ed il 4° titolo costruttori consecutivi. Un dominio che unisce l'auto più performante degli ultimi anni con un pilota che è cresciuto e che ha ancora margini di miglioramento vista la sua giovane età. Credo che un giorno arriverà in Ferrari e come direttore vedo bene Schumacher!  "Insaziabile"


Rosberg, 9: 
Per tutto il week-end riesce a stare davanti ad Hamilton. Quando c'era Schumacher spesso stava davanti, così fa lo stesso con il pilota anglo-caraibico. Eppure sembra che le sue prestazioni non lo rendano agli occhi del suo team o dei tifosi un top driver.  "Diffidato"



Grosjean, 9: 
Non sembra più il pilota kamikaze della scorsa stagione. Ha avuto una maturazione repentina che gli ha consentito di stare davanti da diversi GP al più blasonato compagno di squadra Kimi Raikkonen.
Non teme le lotte e riesce ad avere una guida pulita e costante. Forse aveva solo bisogno di tempo per acquisire coscienza delle sue capacità e di maggiore calma agonistica nelle fasi di gara. Oppure i troppi colpi in testa gli avranno fatto bene. "illuminato"



Massa, 8 e 1/2: 
Da quando la Ferrari lo ha scaricato è un pilota in continua crescita. Nonostante non sempre abbia ottenuto i punti che si meritava si vede che aspira a dimostrare quel che vale. Sabato a differenza di quanto gli suggerivano i tecnici opta per le gomme soft e si qualifica davanti al suo compagno di squadra. Autore di un'eccellente partenza supera 3 auto, la prima nelle prime curve, e le due Mercedes in un unico sorpasso alla fine del lungo rettilineo senza aiuto di DRS poichè si era al primo giro. Lotta in gara e perde il podio solo per una migliore strategia degli avversari. "Redivivo"




Perez, 7: 
Da molti mesi il messicano non forniva queste prestazioni, veloce in qualifica e costante in gara. Da menzionare il sorpasso su Hamilton ed un ritmo di gara che gli consente di preservare le gomme e di non perdere posizioni nel finale di gara. "Sveglio"


Hamilton, 6: 
Gara senza macchia e senza lode. Lotta con Massa e Rosberg ma entrambi lo sopravanzano, non ha ritmo per tutto il GP. Subisce il sorpasso da Perez e non è mai realmente al livello del compagno di squadra. Prossimo GP si richiede un cambio di passo ed un buon caffè prima della gara! "Assonnato"


Raikkonen, 6 e 1/2: 
Diciamola tutta, una strategia come quella della Lotus è suicida, anche per un pilota come Raikkonen super gentile come le gomme. Fare più di 50 giri con quel treno di gomme è impensabile per chiunque, cosi nel finale di gara il finlandese perde posizioni su posizioni. La prossima volta consiglio di evitare certe strategie da ultimi in classifica, Kimi può e deve attaccare. "Incolpevole"


Di Resta e Sutil, 6 e 1/2: 
Entrano nella top-ten di fine gran premio e portano preziosi punti. Una gara che però non mostra miglioramenti per la Force India che l'anno passato ci aveva mostrato grossi passi avanti. Svolgono il loro compito, cioè di portare l'auto al traguardo. "Studenti"


Ricciardo, 6: 
Da quando ha saputo che sarà il pilota che sostituirà Webber alla RedBull, le sue prestazioni sono crollate. Non si capiscono i motivi ma non riesce ad esprimersi e in gara l'unico suo pensiero forse è quello che il GP finisca il più presto possibile. La notte leoni la mattina..no non ci siamo. "Buonanotte"


Alonso, 4: 
È la solita storia che vediamo da 4 anni a questa parte, cioè da quando il pilota spagnolo è giunto alla corte della Ferrari. Sfugge il titolo piloti ed Alonso molla tutto, và in vacanza anticipata e se ne frega del titolo costruttori. La Ferrari ha bisogno di entrambi i piloti per agguantare il 2° posto che significa tanti soldi per la stagione prossima. Così non è, così non và direbbe il compianto Enzo Ferrari. Lui avrebbe voluto un uomo per la squadra, un pilota che metta prima di tutto la Ferrari e poi i suoi interessi. Se le voci che vogliono lo spagnolo alla McLaren nel 2015 sono vere, speriamo che gli uomini di Maranello per sostituirlo scelgano un vero team-driver.
La gara dell'India vede lo spagnolo fermarsi allo stesso giro di Vettel (3° ndr.) ed uscire dietro di lui. Al 20° giro, il tedesco sarà terzo, mentre il pilota di Oviedo ancora quattordicesimo! "Egoista"


Maldonado, 5: 
Ormai prossimo ad essere appiedato dalla William, il pilota venezuelano non si spreca e per lui è solo una passerella il GP d'India.  "Arrivederci"


Button, 6: 
Sfortunato per la foratura causatagli da Alonso al primo giro, rientra ai box per il pit-stop e la sua strategia cambia da due a tre soste. Lotta nelle retrovie prima di un ritiro a causa del cambio. "Paperino"


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RedBull, 8: 
Un auto fantastica, affidabile e veloce. Capace di vincere come ha dimostrato questo GP con qualsiasi strategia. Peccato che si rompa spesso con Webber, ma se non ci fosse Vettel sarebbe un dominio Webber, in ogni caso dunque Red Bull. È proprio vero RedBull ti mette un razzo sotto il culo, ma bisogna saperlo guidare in ogni caso. "Implacabile"


Mercedes, 8: 
Nonostante il campionato costruttori sia finito la Mercedes continua ad innovare ed i piloti della scuderia a tre punte ora che hanno agguantato il 2° posto della classifica costruttori sembrano intenzionati a non mollarlo. "Turbo"


Ferrari, 7:
La Ferrari c'è, e si è visto con Massa. Non c'è Alonso, non pervenuto, ma la macchina c'è e con una migliore strategia può ancora portare al podio. Bisogna però stare attenti perchè dal 2° posto costruttori si è scesi al 3° gradino, e la Lotus è vicina. "Gambero"


Lotus, 6: 
Veloce e con un passo gara invidiabile, specialmente per come tratta gli pneumatici. Forse il prossimo anno sarà la prima vettura che non avrà nemmeno bisogno di fermarsi ai pit-stop per il cambio gomme. Abolito il rifornimento benzina, gli uomini gialloneri vogliono abolire pure il cambio gomme! "Innovatori"


GP India, 7: 
Un bel Gp, ricco di strategie e di sorpassi. Forse ad Ecclestone il kebab non piace, non si capisce il perchè di tenere il GP soporifero di Valencia e non questa pista che regala spettacolo. "Addio?"



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